Lichelandia, una città fantastica...
(di Claudio Malavasi)
C’è una città dove i licheni sono al centro dell’attenzione e veri padroni del gioco:
Lichelandia. Vi abitano per lo più ragazzi che,
incuriositi dai licheni, vogliono imparare a giocare con essi guidati da sapienti maestri. In
qualsiasi periodo dell’anno è possibile entrare e immergersi nelle straordinarie attrattive di questa città del divertimento. Le vie costituiscono un vero e proprio labirinto e ogni tanto si aprono in piazze dalle forme e dai nomi curiosi . Una delle piazze principali è Piazza Parmelia dotata di una morbida pavimentazione grigia con, al centro, tante piccole colonne con
la sommità nera che i ragazzi si divertono a scavalcare e ad usare come seggiolini quando sono stanchi. Vi è la variopinta Piazza Xanthoria, tutta gialla e con tanti dischetti girevoli al centro di colore arancio sui quali i
ragazzi si siedono e si divertono un mondo a girare intorno. Piazza Cladonia è dotata di torri
strette alla base che si allargano verso l’alto e dalla cui sommità si può godere una
meravigliosa vista panoramica . Infine la piazza delle liane , Piazza Usnea , quì i ragazzi si
appendono a corde e si lanciano in spericolati voli. Il Teatro Apotecio , a forma di anfiteatro, è il vero centro culturale e artistico della città ; ospita durante tutto l’anno
rappresentazioni teatrali – Sei personaggi in cerca di Physcia tenella , la commedia brillante
Aggiungi Lecanora esculenta a tavola; una volta all’anno si tiene il famoso festival della
canzone con testi ispirati ai licheni ed al biomonitoraggio – Dimmi Come – Cercami – Physconia senz’anima- Lichene special . E’ stato istituito anche un premio letterario intitolato al
poeta ligure Camillo Sbarbaro, un vero amante dei licheni, con una sezione di poesia ed un altra di narrativa. Ogni anno vengono premiati le migliori liriche e i racconti più fantasiosi . La
radio della città , Arthonia radiata , trasmette tutti i giorni un programma dal titolo “
Di che lichene sei?” condotto dal famoso mago Asco che riscuote molto
successo anche se molti dichiarano di non credere alle sue previsioni .
Ci sono vari padiglioni del divertimento , ognuno dedicato a una tipologia di giochi ; si può
scegliere liberamente in quale entrare per giocare o costruire giochi . Uno dei più frequentati è Lichenigma , il padiglione dove ci si può mettere alla prova con cruciverba, quadrati magici, parole nascoste in una mare di lettere, rebus e indovinelli . Vi è poi il padiglione dei giochi
da tavolo e di società, fra questi il più noto è lichenopoli, o giochi di abilità come lichenmemory e lichenpuzzles ; per chi ama dipingere c’e il padiglione Lichenart
dove c’è tutto il necessario per realizzare disegni, quadri, maschere , magliette con scritte ad effetto e perfino sculture; un’intera ala del padiglione è inoltre attrezzata per realizzare i murales. Una volta all’anno in questo padiglione si tiene una grande festa in
maschera dove ognuno indossa costumi ispirati ai licheni. L’ubiquitarietà dei licheni ha contagiato anche la città di Lichelandia che ha infatti numerosi gemellaggi internazionali : in Inghilterra con la cittadina Lichenland , in Germania con
Flechtnügunspark, in Francia con Lichenparc e infine in America con
Lichencity. Lichenweb è il padiglione più recente e tecnologico dove gli appassionati
di informatica possono creare giochi , simulazioni , pagine web e partecipare ad un concorso
internazionale , intitolato alla naturalista americana Sylvia Sharnoff, che quest’anno si terrà a Tartu (Estonia), si avete letto bene, questo è il curioso nome della città ospitante.
Anche gli studiosi dei licheni hanno il loro spazio, si tratta del Tallomuseo , che contiene la più ampia raccolta di licheni classificati e schedati e che spesso è sede di congressi e convegni internazionali organizzati da una fantomatica associazione
denominata SLI (Società Lichenologica Italiana).
Ma esiste veramente Lichelandia ? O si tratta di una città immaginaria? Ebbene, la città
esiste e la sua presenza , il suo sviluppo e la sua posizione geografica dipendono dalla
volontà e dalla fantasia di ognuno di noi.